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giovedì 19 maggio 2011

Odio L'Odio

Odio l'odio. È un controsenso, lo so. Ma è così. Non sopporto litigare, e non sopporto avere gente con cui non vado d'accordo, sopratutto se per motivi stupidi. Ho dentro di me un innaturale sentimento di “tutti amici, tutti felici” presente?
È da idioti, lo so bene.
Se fosse per me non litigherei mai, ma certe volte ti senti troppo spinto e lo fai, e poi, almeno io, mi pento!
Avere dei “nemici” o gente a cui sto antipatico mi da sempre problemi, sono una persona che si fa molti complessi io. Molti non fanno che dirmelo che penso troppo e che dovrei pensare meno, ma è davvero qualcosa che va oltre il mio controllo.
Non posso non citare questo esempio, non vorrei ma devo, parlando di Lady Gaga, molti le danno contro e io la difendo perchè credo veramente in lei come musicista e come persona. Purtroppo non tutti la pensano così, anche se non ho mai capito come questo li faccia sentire in obbligo di esternare questo loro disappunto e di iniziare ad offendere a tutto spiano questa povera donna, arrivando a punti tali da definire la sua musica superficiale e definire le sue composizioni un “nulla di che”. Quello che più che altro mi ha colpito è questo, perchè fa sentire male me, perchè penso “se una come Gaga viene considerata una merda, io cosa potrò mai?” e allora penso che magari le mie composizione verrano prese come spazzatura e questo mi distrugge. il mio primo insegnante di pianoforte era convinto che potessi diventare più bravo di lei, ma il punto è questo a dire il vero: quando una persona è davvero accettata?
Per quanto possa fingere che non mi interessi o che non ci interessi, a tutti importa di essere accettati. Fin da bambino non sono mai stato accettato completamente e ancora . Ad ogni modo, non so perchè abbia questa paura e non so perchè me lo stia chiedendo, però me lo chiedo e non posso fingere il contrario!
Qui viene il mio nuovo personaggio, Amerika. Perché Amerika mi difende da questo, mi fa sentire al sicuro nel mio mondo e con me stesso e coi quei pochi amici che ho nella mia “Cerchia Ristretta”.
Ho paura di molte cose io, uomo falena, alieni, mostri vari, i ragni, gli insetti, brutti voti a scuola, perdere l'autobus, perdere il paio di orecchini preferiti; ma la cosa che mi fa più paura di tutte, sono le persone.
Le brutte esperienze mi hanno segnato così tanto che ho capito che non è prudente andare la fuori allo sbaraglio, Amerika mi serve anche a questo.
Ma perchè litigo? Sono stupido! Ogni volta che litigo mi riprometto di non farlo e la maggior parte delle volte ce la faccio, ma non sempre resisto.
Non mi piace litigare, perchè mi dispiace non andare d'accordo con persone con cui magari andrei d'accordissimo in un'altra circostanza, e mi fa triste pensare che non si è amici o che ci si conosce male solo per un pensiero differente. Devo ammettere che c'è anche un lato egocentrico di me che non vuole e non gli piace essere odiato, anche se un pochino ci sono abituato, o meglio, non ci faccio caso e non ci penso più di tanto e non do peso alla cosa.
In questi momenti mi sento davvero fragile, sopratutto perchè mi viene il timore che seguendo questo ragionamento verrò odiato per sempre da tutto e da tutti senza trovare pace, sono abbastanza suggestionabile in questo, ognuno reagisce in modo diverso alle esperienze della vita.
Immaginate, appunto, come mai avrebbe potuto reagire un ragazzo che voleva solo avere tanti amici e vivere in pace con se stesso e con il mondo?
In questi momenti, mi rendo sempre più conto che l'unica amica che sempre avrò è l'arte, sò che non mi abbandonera mai, nè come forma musicale nè come forma filosofica. Senza la filosofia, la poesia e la musica, allora si che potrei voler morire.

domenica 10 ottobre 2010

Lost In The Glitterdust

Riflettevo. A volte stavo ore a guardare e osservare foto di gente che ammiravo o invidiavo.
E così mi ripetevo: vorrei essere...
chiedendomi invece che immagine avessero gli altri di me. So bene che di solito si dice che non bisognerebbe dare importanza a queste stronzate. Ma non potevo fare a meno di chiedermelo.
In passato, ho avuto brutte esperienze in quanto a relazioni umane, che mi hanno portato ad avere paura. E tutti i giorni io uscendo di casa tento di sconfiggere questa paura e di fottere tutti.
Ma, ahime, ho ancora paura. E non riesco a capire il reale motivo, comincio a credere che ormai non potrò mai acquistare quel senso di sicurezza e tranquillità che tanto vorrei avere.
Addiritura mi sono messo a pensare: vorrei essere etero. Così se lo fossi, non avrei quel senso di "distacatezza" che molti altri ragazzi hanno nei miei confronti, e forse sarebbe stato tutto più semplice nella mia vita.
Siamo così bravi a vedere gli altri per quello che sono, ma quando si tratta di noi stessi non ci vediamo mai chiaramente.
Chi lo sa? Certo è che ormai sono così, e niente o nessuno potrà cambiare quello che è stato. Ma forse qualcosa potrà cambiare quello che sarà.
La verità è che persino io sono arrivato ad un punto di rottura, in cui ho iniziato a stufarmi di me stesso.
Quel senso di abbandono, quel senso di isolamento o quel senso di non appartenenza e quel senso di essere meno di; era tutto pesante da portare come fardello.
Mi chiedevo se anche gli altri non provassero queste cose e fossero semplicemente più bravi di me a non farlo a vedere, ma io lo davo a vedere?
I miei amici mi dicono sempre: "fottitine degli altri. Chi cazzo sono?"
questo è vero, ma ci sono certi "altri" che vorresti che ti considerassero.
Non ho mai avuto un gruppo, non so dire se sia un bene o un male. So solo che non l'ho mai avuto. Sono sempre stato da solo, e ho sempre avuto problemi nell'avere degli amici.
Tutt'ora ho problemi col mio essere. ho sempre paura di un rifiuto, sopratutto di gente che ammiro, segretamente e non. E ogni volta che li guardo in giro o in foto, mi sento sempre inferiore a loro e mi sento un autentico sfigato, per dirlo in parole povere.
Avrei tanto voluto poter riuscire a mollare le mie paure, la mia insicurezza. Per questo mi sono inventato un nome d'arte e prima ancora dei sopranomi come Oliver. Per tentare di scappare dal timido e insicuro Livio e poter essere l'aggressivo, eccentrico, pazzo Glamly Rocket. Ma a quanto pare non è facile, continuo ad avere paura.
Spero solo che in futuro mi possano capitare esperienze che mi possano aiutare a poter essere più libero come veramente vorrei essere, e non patire nemmeno un singolo secondo la paura. A volte riesco ad aprirmi del tutto, e quando capita è meraviglioso, un pò di insicurezza e paura c'è ancora, ma di meno e gia lì sento che è bello, quindi.
Sarà che comunque non avendo mai avuto buone esperienze d'amicizia e relazioni in generale, non abbia avuto esperienze positive a cui aggraparmi e per cui sentirmi insicuro.
Mi chiedo, sono da ammirare o da compatire?
Sono l'albero in cima alla collina in mezzo ad un prato fiorito, ricoperto da uno strato eccessivo di Glitter.