giovedì 23 settembre 2010

After Summer

è da molto che non scrivo. È il 23 Settembre. Ne sono successe di cose!
Quest'estate non è successo nulla di che, se non una relazione che si è rilevata essere una totale perdita di tempo e di energie e di probabili altre meraviglio opportunità volate fuori dalla finestra!
Si chiamava Stefano, viveva vicino a casa mia, era tenero e dolce, e sembrava interessato ancora a me malgrado alcuni problemi. Ma a quanto pare: problemi + distanza delle vacanze = perdita della passione, e quindi rottura!
Insomma sembrava chissa cosa questa relazione e invece. Ma vabbeh, l'ho presa abbastanza bene e mi sono ripreso in fretta.
Ma non è questo che mi ha impedito di scrivere, anzi, sapeste quanti pensieri mi sono sballati per la mente. Il problema è che in questo periodo sono stato molto occupato a lavorare e ad allenarmi al pianoforte e blah blah blah, sto cercando di fare un album tutto da solo, ma...questa è un'altra storia che qua non ci riguarda, almeno per il momento.
Comunque. Ho iniziato la scuola da un pò di settimane, per ora va bene e mi sto ancora ambientando. Ora frequento il Liceo Musicale ( che fico dirlo! ), la classe la dividiamo con quelli della IV Ginnasio e siamo tutti un pò sballati come età. Ogni giorno mi accorgo di nuove cose, tra cui qualche perplessamento e qualche "problemuccio", ma vedrete, o meglio...leggerete!
In quanto a relazioni, mi sento da un pò di settimane con un certo "Vladimir" un ragazzo molto bello, che è qui in Italia a Milano per studiare Moda. È sloveno, e non parla una parola di Italiano! Quindi parliamo in Inglese. Me la cavo in inglese, ma ho sempre paura di fare delle figuraccie.
Per il resto....ma che palle dirvi tutto.
"allora come va con Vladi?" attacca la Isa.
"ma niente, lo vedo Sabato, almeno spero" rispondo io un pò seccato.
"ma non dovevate vedervi Sabato scorso?" mi disse Carlo, sempre le domande che non deve dire mi chiede.
"si...ma si è dovuto trasferire. Però meglio, tanto ha diluviato sabato scorso!"
"ah beh." concluse Carlo.
E Isa "ma come si è trasferito? Dove?"
e io risposi con l'aria di chi non ha idea di cosa sta parlando "beh...lui viveva in albergo e ora si è trasferito in un albergo, da solo."
tutti mi guardavano come se avessi appena detto un eresia.
"cazzo, chissa quanti soldi ha questo!" disse ad alta voce Camilla, una nostra amica fidanzata con Ana, a sua volta fidanzata con Carlo, a sua volta ex fidanzato di Isa, con cui prima litigava e con cui era amico stretto, e Isa naturalmente era fidanzata con...non mi ricordo il suo nome. Vi avviso anche che tra di loro fino a poco tempo prima, c'era stato un grave casino, con rotture, litigi forti e violenti e pure corse in Ospedale. Tutto mentre io ero in vacanza naturalmente. A quanto pare dove passo io porto solo pace e amore, a tutti tranne a me! Tipico.
"non so quanti soldi abbia, certo è che tutto porta a pensare che ne abbia" chiusi il discorso con questa frase. Detestavo parlare dei miei rapporti con loro, non perchè mi stessero antipatici o altro, ma perchè loro erano tutti fidanzati, o quasi, ma comunque erano tutti felici della loro situazione sentimentale. Tranne Hippie Bitch!
"Hey Hippie!" urlai io, correndole incontro.
Hippie Bitch era il sopranome che davo a questa ragazza di 17 anni circa, che avevo conosciuto poche settimane prima ma con cui avevo gia molto legato. L'avevo conosciuta uscendo da scuola incontrando lei e un mio altro bizzarro amico, che me l'ha presentata. Da allora ci vediamo un pò tutti i giorni e messaggiamo spesso. Anche lei è tristemente single, vittima dei terribili esseri chiamai Uomini Etero.
"tesoro!" mi disse lei, con molta meno enfasi di me. Non perchè fosse meno felice, ma perchè la stavo schiacciando. Infatti lei è molto bassa. Ha i capelli castani ( tinti con l'enne ) riccissimi e li tiene sempre all'indietro col cerchietto, si vede abbastanza rock n roll, ma sembra tutti una hippie, anche se lei non si rivede tale. Da qui il nome "Hippie Bitch", Bitch viene da un gioco nostro, ci chiamiamo teneramente puttana. E invece di dirci ti voglio bene, ci diciamo cose del tipo "mangiami" o "dammi il culo". È strano, però è divertente.
"come stai?" "ma bene e tu?" "bene bene" blah blah blah classica conversazione....
"ma non dovevi vederti con quel tipo la?" chiesi io a lei.
"eh si, ma non si è fatto ancora vedere. Boh, lo sto aspettando qui" stupidamente aveva accettato di uscire con uno di quei tipi che, distrattamente, non avvisano quando ritardano o non vengono direttamente. Era abbastanza giu.
Ci sedemmo.
"ah, fammi sentire il tuo nuovo profumo di cui mi avevi parlato ieri sera per sms!" mi disse molto entusiasta. Una volta tirato fuori lo spruzzai adosso a me e a tutti gli altri nel raggio di 2 metri.
"ma è stra buono!" disse Isa. "Gia!" aggiunse Hippie
"hey fa sentire!" disse Deybi. Lo spruzzai, e lui "...mhn..mah"
adoravo quel profumo "For Him" di Zara, non è un grande profumo lo so. Ma io non sono un tipo che si intende di certe cose, infatto di profumi dovrei farmi una cultura. Casualmente ero da Zara e avevo visto i profumi, provai questo e me ne innamorai. Sapeva di zucchero filato e caramelle, ed era per uomo! Non c'era dubbio: era per me!
Nemmeno il tempo di raccontarsi le ultime novità del momento, che Hippie mi diede una spallata dicendomi sottovoce "eccolo!". Mi girai.
"oddio!" dissi ad alta voce, per poi accorgermi che stavo parlando troppo forte, abbassai la voce per dire "madonna, è figo si. Ma è propio lui?" e lei "si!" ed io "buona scelta"
4 chiacchere del piu e del meno, 1 kebab e troppi pensieri dopo. Me ne stavo tornando a casa.
Pensai che malgrado tutto quella compagnia di amici non era male per passare il tempo, ma di pomeriggio non ci si vede mai, anche perchè sono quasi tutti fidanzati con qualcuno, e questo, almeno per loro, cambia le cose. Dovevo propio trovarmi nuova gente da frequentare.
Negli ultimi tempi mi frequentavo con una ragazza con cui uscivo ogni tanto e che mi aveva anche ospitato a casa sua a Venezia, con cui ho passato poche ma intense avventure: Angie.
Però la nostra amicizia, però di piu il nostro rapporto, erano da approfondire. Incredibile quanto sia difficile trovarsi un amico.
Io e Angie, avevo in comune la voglia di ribellersi e di fare cazzate ORA, non a 20 anni. ORA a 16!
se non si fanno ora, quando le si fanno? Scappare nel cuore della notte per vedersi con gli amici, è una cosa che a 16 ti da esperienze e ti arricchisce, a 20...sei solo patetico se devi ancora scappare per uscire la sera!
Quell'anno andavo ogni settimana anche dalla psicologa. Era interessante e bello andarci.
Comunque quell'anno era di sicuro molto interessante, per lo meno da quello che si preannunciava. Insomma, mia madre aveva anche acconsentito a darmi il permesso per uscire la sera, però bisognava discuterne i particolari, però potevo! Era gia un passo in avanti, in questa lunga lotta coi miei genitori.
Beh, ne riparlerò nei prossimi capitoli. Prometto di essere piu frequente, come una volta, nello scrivere articoli.

Oliver Bradshaw

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